Dove ognuno trova il suo posto

Dove ognuno trova il suo posto

Calendario 2015, Cooperativa La Fraternità di Bologna (Comunità Papa Giovanni XXIII) 

12 illustrazioni costruite sugli scatti che descrivono i servizi e le attività svolte dai membri della cooperativa.

Il calendario completo in formato digitale è scaricabile >>>> QUI <<<<<<<<

In questo ricco repertorio del fare, dove alle attività più ludiche si affiancano quelle dei servizi spendibili per un’intera comunità, ognuno trova il suo posto: è un’esigenza perché far funzionare un sistema con tutte le sue componenti significa assegnare dei ruoli e rispettarli; è l’inizio di un percorso perché lavorare insieme può farci scoprire molte cose di noi che da soli non erano mai venute alla luce; a volte è una magia perché dai piccoli equilibri quotidiani si accendono scintille inaspettate e anche laddove sembravano esserci degli ostacoli, alla fine, ognuno si scopre parte attiva e indispensabile dello stesso grande organismo.

Dall’aver osservato questo sistema sono nate 12 visioni illustrate, piccole finestre fantastiche spalancate dalle mani operose che forse, nel loro tenace lavorio, non si sono accorte di quante cose meravigliose sono capaci di raccontare e di quanti “posti” ci sono ancora da svelare.

Foto | Fabio Gervasoni

Illustrazioni | Marianna Balducci

Pretendere di cogliere pienamente la complessità di quello che stavamo per raccontare per immagini, con il tempo a disposizione vincolato dalle ovvie esigenze di consegna, sarebbe stato davvero presuntuoso da parte nostra. Quando Fabio ed io siamo andati “a caccia” degli scatti giusti per impostare questo lavoro, avevamo ovviamente alcune idee di base da cui partire, qualche intuizione da confermare, ma anche la consueta consapevolezza che non è prudente affezionarsi troppo a una certa impostazione che potrebbe vincolare lo sguardo e non lasciar filtrare segnali significativi che davvero non puoi cogliere se non sei disposto a tenerti un po’ da parte e lasciarti sorprendere. Sotto questo aspetto, l’aver lavorato spesso insieme in sintonia aiuta nell’arginare ansie e tensioni e nel mantenere comunque il necessario lucido controllo della situazione. E l’impatto è stato davvero sorprendente e positivo.

La scelta di impostare il calendario 2015 della Cooperativa La Fraternità di Bologna (Comunità Papa Giovanni XXIII) in questo modo non è scontata dal momento che la strada più comunemente battuta in questi casi è quella di reportage fotografici più descrittivi. Stavolta invece si trattava di affidare il racconto della realtà della Cooperativa (che di attività ne conta molte e tutte molto eterogenee) a una disegnatrice, introducendo un livello di lettura diverso. Nei miei lavori foto-illustrati il disegno apre delle finestre, suggerisce nuove storie, ti offre una scusa per guardare con occhi nuovi qualcosa che credi di conoscere come le tue tasche. Mi piace pensare che il linguaggio illustrato, con la sua leggerezza e ironia, diventi un ponte per accompagnare lo sguardo oltre la superficie delle cose e che sia, perché no, “un’esca buona” per catturare l’attenzione e indirizzarla verso qualcosa su cui vale la pena soffermarsi un po’.

Di sicuro vale la pena soffermarsi sulle mani al lavoro di queste persone, nella loro stupefacente varietà e invidiabile dedizione. Ed è stato bello giocare con loro, in qualche modo, nel momento in cui queste mani ci hanno concesso di spiarle, immortalarle, condirle con quelle piccole epifanie disegnate che spero portino loro tanta fortuna nell’anno nuovo.

1 thoughts on “Dove ognuno trova il suo posto

  1. L’incredibile Mary colpisce ancora… Quando il suo racconto, perché il suo disegno è racconto, incontra la fotografia (quella di Fabio si intende), e cerca e trova la possibilità di una sequenza (la serie di pannelli, “the pictures at an exibition”, il libretto o il calendario…) ecco che allora diviene novella, romanzo, saga… letteratura insomma… “e il naufragar m’è dolce in questo mare”… Grazie

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